Asparagi italiani, no brasiliani

Asparagi falsamente dichiarati italiani e albicocche trasportate su camion rifiuti, questo e altro hanno accertato i   carabinieri del reparto tutela agroalimentare di Salerno, in collaborazione col nipaaf del gruppo cc forestale di Avellino, la locale asl e con l’icqrf di Salerno,  eseguiva una maxi-operazione presso due aziende a tutela dei diritti del consumatore e degli operatori del settore agroalimentare.

I Carabinieri del  Re.T.A. di Salerno, unitamente all’ASL e al NIPAAF  del Gruppo CC Forestale di Avellino, eseguivano il sequestro di  25 tonnellate di albicocche fresche, destinate alla produzione di succhi, che venivano avviate all’immediata distruzione poiché condotte su automezzo adibito al trasporto di rifiuti.  Il Reparto, con l’ICQRF di Salerno, sequestrava 230.000 barattoli di asparagi lessati, pari a circa 76 tonnellate di prodotto, dichiarati in etichetta come prodotti in Italia mentre in realtà risultavano provenienti dal Perù.

Nel corso delle citate operazioni, venivano riscontrate violazioni amministrative e contestate sanzioni per 11.098 euro.

Si tratta di importanti risultati, che hanno scongiurato la messa in distribuzione di prodotti potenzialmente dannosi per la salute e interdetto pratiche commerciali in contrasto con i diritti dei consumatori.

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