Quando a casa mia si rompeva qualcosa, specie di affettivamente essenziale, spesso i miei dicevano una frase: “sono cose”. Per sottolinearne la natura fragile e fallace e il fatto che spesso, per fortuna, non ci sopravvivono.
Agli africani, per secoli, è stata ostacolata la crescita intellettuale. Per convenienza, non veramente degli africani, ma col sapere, l’equilibrio del mondo stesso cambierebbe.
Tuo fratello ti guarda e sorride con le sue labbra spaccate e un occhio chiuso. Non ti fanno neanche impressione i mitra che imbracciano i vostri 'accompagnatori'. Ti guardi attorno, siete poco più di 30. Sarete comodi su quella barca, pensi.