Città di Messina e stile di vita

Mi sono chiesta perché proprio in questa occasione si sia creata la condizione per cui dei cittadini, alcuni dei quali rappresentanti di movimenti e di partiti, si siano finalmente decisi a chiedere chiarimenti sulle modalità di gestione della Res Publica.

E la risposta che mi sono data è che gli angeli sono in realtà la nostra parte migliore, parte integrante della nostra cultura e del nostro essere.

Il mio intervento a favore del Sig. Michele Di Pietro è stato modulato ed orientato al dialogo, fin dal primo momento, per cui ho ascoltato le sue motivazioni ed insieme ne abbiamo parlato con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, i quali hanno ascoltato e risposto con encomiabile disponibilità

In seguito il dialogo è proseguito con il Sig. Claudio Prestopino, organizzatore di Messina Fest e promotore del Natale degli Angeli.

Il cinque Dicembre ci incontriamo a Piazza Cairoli e sediamo al tavolino di un bar, dove prendiamo un caffè, un tè e dei biscotti, poi, ci alziamo e proseguiamo il discorso in Via dei Mille. Intorno a noi gente sorridente, madri con i bambini per mano, un passante con uno splendido esemplare di Danese, nessun rumore, solo voci e qualche abbaiare, persino l’aria era respirabile, un bambino in bici, signore e signori di tutte le età, a braccetto, eleganti, nei loro movimenti armoniosi.

Vi chiederete cosa ci sia di strano, vi spiego: solitamente in quella strada non si può parlare, semplicemente perché prevale il suono urlante dei clacson delle auto. Non si può passeggiare, di certo non con i bambini nel passeggino, di solito non ci sono sorrisi sul volto dei passanti..correnti. Di solito è tutto frenetico, nevrotico.  Ognuno di noi, abitanti di questa Città può confermare tale sensazione. Non so se fosse più l’assenza del frastuono o delle polveri più o meno sottili, l’assenza dei vapori dei gas provenienti dalle auto, o la percezione dello spazio di vivibilità intorno a noi, a rendere magico il momento che si è fermato nel fotografare emotivamente quell’ istante. Fatto sta che mi sentivo bene, al centro della città più invivibile d’ Italia ( così dicono alcune statistiche diffuse dalla stampa nazionale), si stava davvero bene.

Michele Di Pietro, Presidente del Movimento consumatori del Sud, la scrivente, Consigliere Federale Nazionale della Federazione dei Verdi, Salvatore Mammola, Segretario cittadino di Italia dei Valori ed alcuni cittadini, hanno posto delle domande sulle modalità attuative ed organizzative del Natale degli Angeli e, per quanto mi riguarda , le risposte sono state esaustive.

Di certo si tratta di piccoli sporadici tentativi di imitazione di altre realtà più avanzate, per lo meno dal punto di vista ambientale, non vorrei dire civico, che vanno perfezionati.

Da ciò nasce il mio invito agli stessi protagonisti della vicenda, ai commercianti, all’ Amministrazione, ad impegnarsi attivamente e definitivamente per l’ attuazione di una o più Isole Pedonali, ma vere, cioè spalmate su un territorio più vasto e permanenti.

A seguire verranno i servizi necessari, di cui ogni Comune o Città degni di tale nome, sono dotati. Per favorire la diminuzione del traffico veicolare e quindi sostenere un’ area di vivibilità dove si possa godere di aria salubre, fonte primaria di benessere e di salute. A tal fine chiedo dove siano i mezzi di trasporto pubblico che diminuiscono il traffico veicolare migliorando il nostro stato di salute e non solo; ci sarebbero anche meno multe, un traffico scorrevole, un notevole risparmio di carburante, evitando di fare il giro di un palazzo dieci volte per trovare posto, tutto questo al costo dell’ equivalente di un’ ora di parcheggio; per non parlare dell’ accumulo di stress che in tal modo si eviterebbe.

I soldi per rendere efficienti i mezzi di trasporto pubblico, che rientrano nei servizi, possono essere facilmente reperiti dagli oneri di urbanizzazione che, vista l’abbuffata di palazzi e palazzetti costruiti in città ultimamente, dovrebbero essere ben consistenti. Lo stesso acquisto del biglietto sarebbe sufficiente, insieme ad un management  avanzato. A tal fine sarebbero utili campagne di marketing mirate.

In ultimo ma non per importanza, una maggiore fruibilità del centro storico e del centro commerciale cittadino, potrebbe sollecitare decoro ed eliminare , soprattutto, il fenomeno delle bande di adolescenti che derubano altri adolescenti.

Ecco come, a mio avviso, si riqualifica una Città, è un inizio ed è nato dall’incontro di persone motivate, unite dall’ amore per la propria città, un amore opportunista, se vogliamo, poiché abbiamo deciso di viverci e di crescere qui i nostri figli, per i quali desideriamo il meglio e non il meno peggio,nella splendida e nobile Città di Messina. Obiettivo verso il quale convergono tutte le nostre azioni.

Aggiungo un ringraziamento per questi Angeli che, a prescindere dal gusto o dal giudizio, restano comunque un simbolo energeticamente positivo.

Raffaella Spadaro