Le 11.916 ore di straordinario elettorale riconosciute a 498 dipendenti del Comune di Messina non le consentono più di dire a chi ha perso il lavoro, al disoccupato e a chi è in cassa integrazione che non può fare niente per le loro istanze e rivendicazioni. O che non dipende da lei ma dalla responsabilità della vecchia Amministrazione Comunale.
Non può più dire ai lavoratori dei servizi sociali che il ritardo nel pagamento delle numerose mensilità non dipende dalla Sua Amministrazione o è dovuto alla mancanza di soldi, senza prima avergli spiegato come mai a fronte di 254 seggi elettorali del Comune di Messina lei abbia riconosciuto lo straordinario a 258 Vigili Urbani.
E’ come dire che per ogni seggio elettorale era presente un Vigile Urbano. Vigile Urbano che fuori dal normale orario di lavoro, pari a 36 ore alla settimana, è rimasto per ulteriori 12 ore impettito ed in alta uniforme davanti al singolo seggio elettorale. Se poi tutti gli elettori di Messina non li hanno visti è sicuramente imputabile all’alta uniforme che come è noto si confonde facilmente con quella delle altre forze dell’ordine (Polizia, Finanzieri ecc…).
Invero nella Determina Dirigenziale n° 9 del 01.02.2013 è spiegato che lo straordinario riconosciuto ai 258 Vigili Urbani dipende dai servizi di collegamento con i seggi e per la scorta plichi. Ma anche in questo caso i conti non tornano e lo spreco abbonda alla faccia dei lavoratori sempre più disperati della nostra città. Basta considerare che a fronte degli 80 plessi scolastici dove si è votato, lo straordinario per collegamento e scorta, se dovuto, poteva essere sicuramente contenuto nelle 3 o 4 ore al massimo e sicuramente non per tutte le 258 unità.
Tutte quelle istanze rappresentate dai lavoratori che quotidianamente bussano alla sua porta appaiono essere disattese e derise di fronte ad ulteriori 25 ore di straordinario che lei ha riconosciuto a ciascuno dei 32 dipendenti degli uffici di segreteria per “adempimenti generali”. Un termine cosi volutamente vago e generico che sicuramente comprende pernottamento e prima colazione al suono dell’Inno Nazionale.
Potremmo continuare a lungo ma è sufficiente leggere la determina dirigenziale per rendersi conto che Lei e i suoi Dirigenti siete riusciti a coinvolgere in questo magna-magna generale ben 12 Dipartimenti, con prestazione lavorative che vanno dalle strabilianti 70 ore a testa per i 40 dipendenti del Dipartimento Demografico, passano per le 50 ore a testa per i 35 dipendenti dei Servizi Tecnici addetti all’allestimento seggi, sino ad arrivare alle 40 ore a testa per i 42 dipendenti dell’Autoparco Comunale addetti al trasporto, e finire con le 10 ore a testa i per 22 dipendenti addetti alla “contabilità generale”.
Come dicevamo 498 dipendenti che si spartiscono una torta di 11.916 ore di straordinario che mettono in luce distorsioni varie e generalizzate. Certo che, se si pensa alle ore e ore di straordinario per le 42 unità lavorative addette al trasporto o a quelle per le 50 unità addette allestimento seggi, e nonostante tutto questo aver proceduto, come sembra sia stato fatto, ad un ulteriore appalto di servizio di facchinaggio elettorale ad una ditta esterna, qualche problema di… chiamiamola incoerenza amministrativa lo si pone.
Questo spreco delle risorse pubbliche in periodo di disperazione sociale non può essere facilmente scusato dai lavoratori che si attaccano ai cancelli della Casa Comunale, non può essere sopportato di vecchietti di casa Serena e non può essere più sopportato dai cittadini che quotidianamente fanno il loro dovere. Il dire che la spesa di 770,000 mila euro prevista nella Delibera del Commissario n° 23 del 14.01.2013 per le recenti Elezioni Nazionali sono fondi del Ministero non addolcisce la pillola. Si tratta sempre di soldi pubblici malamente sperperati che uniti a quelli delle Elezioni Regionali del 2012 e a quelli che si sprecheranno a Maggio-Giugno per l’elezione del nuovo Sindaco aumentano in modo esponenziale il livello della tensione sociale che sempre di più si percepisce in città.
Pietro Giunta
Precisazione dell’Autore.
A proposito dell’articolo “Commissario Croce non lo dica più che in cassa non ci sono i soldi” pubblicato sul carrettinodelleidee in data 01.03.2013, bisogna precisare che da una verifica dei dati riportati le ore di straordinario elettorale sono pari a 10.786 e non come erroneamente riportato a 11.916 ed il personale coinvolto è pari a 496 unità.
L’errore è dipeso dall’aver considerato che a tutte le 47 unità del servizio demografico fossero state riconosciute 70 ore di straordinario a testa, invero solo a 27 unità sono state riconosciute 70 ore mentre alla altre 21 unità solo 30 ore a testa.