La strada “panoramica dello stretto”, così amata dai messinesi. La percorriamo per andare a mare, l’abbiamo percorsa in cerca di un minuto di intimità e tutti ci siamo soffermati a guardare la bellezza dello stretto di Messina, che si offre sempre diverso e mai banale alla nostra curiosità. Ma da qualche tempo queste mirabili visioni sono distratte da quanto è posto ai margini della strada. Discariche abusive ad ogni rientranza con abbondanza di amianto (ovviamente), resto di palme morta ma non bonificate dal suo terribile parassita, e poi spazzatura, a quintali, dappetrtutto persino nei passaggi pedonali. E inoltre il pericolo di mettere una ruota in un tombino, si perchè i tombini sono per la maggior parte privi di copertura che, in quanto ghisa, sono state rubate e mai sostituite.
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