Il 30 maggio 2018, in Italia e in altri 11 Paesi dell’Unione Europea (Belgio, Bulgaria, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Regno Unito) si è svolto l’action day contro i furti di metallo, durante il quale le Forze di Polizia e personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno operato sinergicamente, grazie anche al coordinamento, a livello locale, delle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza, per contrastare in maniera strutturata questo fenomeno criminale.
L’attività operativa è un chiaro monito per i criminali dediti al furto di metallo, in particolare del rame, e per alcuni operatori del settore che si imbattono, talvolta incautamente, in acquisti di metalli di dubbia provenienza.
In ambito nazionale sono stati impiegati 10.427 operatori (suddivisi in 5.200 pattuglie) della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Dai risultati, ancora parziali, emerge che sono state controllate più di 25.000 persone e circa 2.000 aziende per lo più operanti nel settore del riciclo dei metalli. Presso diversi uffici doganali portuali e terrestri, funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Ulteriori hanno inoltre effettuati numerosi controlli sulle spedizioni internazionali che hanno interessato oltre 1.050.000 Kg. tra rottami e cascame di rame, ferro, acciaio, ottone e zinco.
Nel territorio della Città Metropolitana di Messina, con il coordinamento della locale Questura, sono stati effettuati numerosi controlli dei commercianti/riciclatori di metalli, anche attraverso il monitoraggio delle vie di trasporto, dei porti, delle zone di confine, delle infrastrutture energetiche, ferroviarie e delle telecomunicazioni.
A seguito di tali iniziative, cui hanno preso parte 84 operatori (suddivisi in 39 pattuglie) della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza sono state controllate 437 persone, 194 mezzi e 39 gestori ambientali e sono stati sequestrati, in totale, circa 1.400,00 kg di metallo.
Per maggiori approfondimenti sul fenomeno dei furti di rame in Italia e sull’attività dell’Osservatorio nazionale Furti di Rame, istituito presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, si rinvia al seguente link:
http://interno.gov.it/it/ministero/osservatori/osservatorio-nazionale-sui-furti-rame