Giorno 4 dicembre, alle ore 18.00 presso la libreria Feltrinelli di Messina, l’autore messinese Graziano Delorda incontrerà i lettori del suo ultimo romanzo ‘Little Olive’, Ferrari editore.
Dalla swinging London degli anni ’60 alla Sicilia contemporanea, in uno psichedelico trip articolato tra droga, malaffare, sogni e illusioni e tanta, tanta, musica! Questo è Little Olive, ed è proprio questo che Delorda vorrà far trasparire dalle pagine nell’incontro dialogo del prossimo 4 dicembre. Un appuntamento con gli anni ’60, la psichedelia e quell’atmosfera indefinita esclusiva di quegli anni.
L’incontro sarà arricchito dall’amichevole partecipazione del fumettista e illustratore Lelio Bonaccorso, autore della locandina dell’evento. Una partecipazione dettata dalla sfrenata passione dell’autore per i fumetti, percepibile sin dalle prime pagine del romanzo, il cui taglio nettamente fumettistico, unito a dialoghi serrati e al continuo susseguirsi di flashback e ritorni, contribuisce a una lettura che risulta letteralmente irrefrenabile. Si vuole arrivare alla fine, come si attende con impazienza la fine di una canzone, per cambiare prontamente la facciata del vinile…e scoprire cosa viene dopo.
A legare Delorda e Bonaccorso non è solo la passione del primo per il mondo magico ed evocativo delle illustrazioni. Tra i due, un’amicizia che dura da anni: “ per me è un piacere poter coinvolgere uno degli autori più importanti del panorama nazionale, orgoglio messinese, mio caro amico, con il quale ho anche avuto modo di collaborare qualche anno fa scrivendo i soggetti e le sceneggiature delle vignette della rubrica Lo Stretto Parlante, da lui abilmente disegnate”, ricorda Delorda, che continua: “Mi è sembrato interessante coinvolgere Lelio Bonaccorso, che di fumetti se ne intende, per approcciare una riflessione in tal senso, spero originale, sicuramente non canonica. Una vera e propria chiacchierata absolutely free (citando Zappa), sia con Lelio che, soprattutto, spero, con chi ha già letto il libro o ha la curiosità di farlo”.
Un incontro fuori agli schemi della semplice presentazione dunque, per questo romanzo nato dall’interno di una sala prove, per vedersi ultimato su una panchina di Hyde Park, come lo stesso Delorda ci racconta: “Little Olive è stato scritto utilizzando un approccio più o meno consapevole durante la prima stesura del testo: immergendomi di peso, dall’autunno del 2011, nell’atmosfera sixties, scrivendolo live in una sala musicale a Forte Petrazza, attorniato dai ragazzi degli Out Key Hole, dalle loro canzoni e dai loro strumenti d’epoca, conoscendo James Lowe che mi ha donato chicche e titolo, e affinandolo infine seduto su di una panchina di Hyde Park nell’autunno del 2013, proprio come narra l’incipit del romanzo”.
Dopo il successo dell’anteprima nazionale del 30 aprile scorso, per Delorda è il primo ritorno sullo Stretto con il suo romanzo. Questo ‘Little Olive’ che sembra viaggiare con il vento in poppa, grazie a un consistente numero di eccellenti recensioni da parte di riviste e lettori, e a coinvolgenti presentazioni che hanno visto il romanzo viaggiare in Sicilia e Calabria, spesso accompagnate da esibizioni di musica live utili ad amplificare l’atmosfera sixties che nelle pagine domina e coinvolge.
Dallo Stretto che gli ha dato i natali, ‘Little Olive’ si prepara così a un tour invernale che lo vedrà spostarsi anche al Nord Italia. Prima data tra tutte, quella del prossimo 9 dicembre, quando il romanzo ‘tributo’ degli anni ’60 incontrerà i lettori bolognesi, in compagnia di un ospite di eccezione, Mr Tony “Face” Bacciocchi, figura storica della scena alternativa musicale italiana e già estimatore del romanzo. Alla data di Bologna si aggiungeranno le presentazioni ai festival ai quali il romanzo è già stato inviato (Tropea Festival – Sabir Fest). Ma il viaggio di Tony Tomarchio e dei ‘Little Olive’ non si ferma qui, “si sta lavorando per portarlo anche a Londra il prossimo 2017, lì dove tutto è nato!” afferma con soddisfazione Delorda.
Per l’occasione verranno proiettati video dell’epoca, con una colonna sonora ad hoc che accompagnerà i partecipanti stimolando il dialogo e il coinvolgimento. Per domenica nessun impegno quindi, si viaggia negli anni ’60.
GS Trischitta