Ogni Uomo ha il diritto una volta nato di godersi la terra allo stesso titolo di qualunque altro Uomo. Senza alcun considerazione per il colore di pelle, per la condizione e l’origine. Ogni Uomo una volta nato é libero di spostarsi sul pianeta terra che é anche suo, rispettando ogni entità viva e no nel contesto in cui evolve e vive. Nessuno Uomo ha il diritto di imporsi su altri umani, é la vita a dover essere rispettata, e non il corpo, esso fosse ricoperto di oro. Il valore degli occhi non ha paragoni, quello dell’anima nessuna misura. La solitudine non é il percorso per eccellenza di chi rinuncia alla società, ma bensì di chi fissa la sua vita con sentimenti irremovibili tali l’amicizia, l’amore, la fratellanza a determinati individui che rappresenteranno il centro vitale della sua esistenza. Amare non é male, é bene, e pertanto, non si può scegliere, o farsi imporre chi amare. Le ragioni dell’odio non sussistono più, il capitale rappresenta una fortezza da difendere in un territorio ostile. Senza di esso, la polizia non avrebbe più senso, l’esercito tornerebbe alla famiglia, il male non sparirebbe, ma il bene, predominerebbe. Il capitale viene tessuto in realtà sull’essere umano che ne rappresenta la pedina essenziale. Ossia, senza gli operai, le fabbriche chiudono. Il capitalismo non é altro che il filo logico della schiavitù. Lo stipendio stesso ne é la prova, si guadagna per sopravvivere, e si sopravvive lavorando, e si arricchiscono di più degli individui già miliardari. Il sistema di controllo sull’Uomo grazie al capitalismo é molto semplice ed infondere la paura nel cuore degli occidentali prospettando la solitudine e la povertà rafforza la convinzione di ogni Uomo di stare al sistema, sottostando alla propria vita ed a quella degli altri. Nessun sistema sarà perfetto, ma codesto ci immerge nella paura. Paura di perdere il lavoro, paura per i propri figli per strada, paura per la pensione, paura di essere licenziato, paura di non avere soldi. L’angoscia dei precari che sono il popolo é alle stelle dalla loro nascita. Niente é sicuro, tutto é aleatorio. Ma il sistema regge, e viene anche difeso in modo particolare da chi ne tira le fila. Gli Stati Uniti d’America dovevano essere un inizio per il mondo, fu un macello, un altra crociata per il metallo giallo, per il capitalismo. Gli USA non sono un paese, ma bensì un impresa, con un consiglio di amministrazione in prevalenza ebreo. Gli USA sono l’esempio stesso che il capitale é l’unico reale peccato dell’Uomo. La politica é diventata una parola vana, il popolo, una banda di manovali. Impunemente, le leggi vengono modificati, i paesi attaccati e depredati, i diritti elementari democratici di decine di paesi violati. Alcuni sognano di mangiare, altri di abitare, altri di vivere perché malati, e c’é chi sogna lo yacht, la casa con la piscina, il viaggio nello spazio, o un intervento di chirurgia estetica. Lo specchio della ricchezza é molto grande, e c’é un visibile ed evidente interesse ad alimentarlo sempre di più attraverso anche delle armi psicologiche. La televisione non fa male, sono i contenuti ad uccidere. Ogni Uomo dovrebbe nascere e crescere senza paura. Il capitalismo ci copre di paure. La grande cazzata é che abbiamo ancora più paura per la sensazione di isolamento che abbiamo e quindi per la punizione che subiremmo agendo da soli. Il capitale isola e chi lavora non frequenta chi non lavora. Il capitale permette la TV a led e l’orologio Rolex, difesi da un sistema di sorveglianza. Noi uomini, ci sorvegliamo a vicenda. Che triste vicenda. Il capitale allontana dall’essenziale. Il problema, é che codesto capitale del mondo appartenente al mondo, basta per tutti. Tutti noi, animali compresi. Siamo in un era dove non c’é più bisogno di conservare, ma di condividere. Il tutto basta a tutti, ed in equa misura, saremmo tutti ricchi. Non ha più ragioni di essere e siamo noi, pedine inconsapevoli ma realisti, noi, il popolo, che ora comprende la follia, a dover reagire, e rovesciare il senso di una vita che non ci piace più.
Ouango K Judicael