La “patologia” e’ ignorare e quindi tutti in piazza

Si apre con una serie di ringraziamenti “Artisti per NEMO SUD”, una giornata dedicata interamente al Centro Clinico NEMO SUD, con la partecipazione del Comune di Castroreale e dei suoi cittadini, di artigiani e artisti di strada.

Tutto nell’ottica di promuovere il Nemo Sud, centro d’eccellenza per le malattie neuromuscolari ospitato dal Policlinico di Messina, con lo sguardo puntato sulle ricchezze offerte dal territorio castrense, sul livello storico-artistico e su quello enogastronomico. Numerosi gli artigiani che hanno preso parte alla mostra mercato coordinata da Subversiva Adv, esponendo i propri manufatti insieme a opere realizzate proprio per questa occasione speciale, oggetti fatti a mano ispirati al logo e ai colori rappresentativi del Nemo Sud.

Forse non è un caso che tutto cominci con un grazie, ancor prima di sapere come si concluderà la giornata: è la stessa Letizia Bucalo, moderatrice della conferenza di presentazione dell’iniziativa e responsabile comunicazione, marketing e fundraising per il Nemo Sud, a menzionare il prezioso supporto di Alessandro Portaro, sindaco di Castroreale, di Melina Trovato, punto di contatto fondamentale tra l’ente comunale di Castroreale e il Nemo Sud.

“Sono tantissime le teste, le anime e i cuori che hanno permesso la realizzazione di questo evento” prosegue Letizia Bucalo parlando della fase organizzativa dell’evento: la prof.ssa Mariella Sclafani e la presidente della Pro Loco Maria Milano; Guglielmo Rao e Salvatore Torre, presidente e vice dell’associazione musicale “Riccardo Casalaina”, il maestro Salvatore Squadrito e il soprano Antonella Trifirò per il concerto serale della banda “Maestro Settimo Sardo” nell’auditorium SS Salvatore, il parroco Don Antonio Alfieri, gli assessori Carmelo Triolo e Giuseppe Rappazzo, il consigliere Filippo Longo, Pippo Puglisi, il giovane violinista Andrea Accordino, Paolo Faranda che ha messo a disposizione il suo planetario per il Museo Civico, per le degustazioni Elisa Rappazzo, Lucia Rappazzo e Luisa Torre.

I ringraziamenti del Nemo Sud vanno anche ai sindaci emeriti del comune di Castroreale, l’avv. Benenati, il dott. Anastasio, il dott. De Pasquale, l’avv. Leto e tutti i sindaci presenti dai comuni limitrofi, senza dimenticare Maria Irrera e Fabio Germanà che con l’agenzia Subversiva seguono il centro Nemo Sud sin dalla sua inaugurazione.

Eventi come questo in fondo non sono altro che il risultato di un intreccio di nomi e di esperienze, storie di vita come quelle dei pazienti e degli amici del Nemo Sud.

Durante la presentazione, il sindaco di Castroreale ha sottolineato l’importanza di eventi di sensibilizzazione sul tema delle malattie rare. “Le patologie neuromuscolari in particolare meritano attenzione per la fragilità di chi ne è affetto. Questi malati traggono grande beneficio dall’essere seguiti da un team multidisciplinare come quello che lavora al NEMO SUD”.

Alberto Piacentino invece, vicepresidente del Rotary Barcellona Pozzo di Gotto, racconta di aver conosciuto il Centro NEMO SUD attraverso internet e le parole lusinghiere della stampa locale e consiglia ai presenti di “consultare il sito centrocliniconemosud.it dove è possibile conoscere le attività già svolte e le future che il Centro intende intraprendere”.

Il Rotary Barcellona ha patrocinato l’evento e convinto dell’ottimo operato del Centro ha donato in quella sede 500,00 euro per i progetti aperti.

Presente al tavolo dei relatori anche il direttore clinico del Nemo Sud, il prof. Giuseppe Vita; di seguito uno stralcio del suo intervento:

“Il Nemo Sud così come il Nemo di Milano nasce su iniziativa delle associazioni di pazienti affetti da patologie neuromuscolari. Fondazione Telethon, Uildm e Aisla, decidono, ormai 6 anni fa, di fondare il Nemo presso l’Ospedale Niguarda. Successivamente le stesse associazioni decidono di fondare un altro centro in Italia, a Sud. Pensano a Messina perchè sanno che lì esiste un gruppo di medici che si occupa di malattie neuromuscolari da oltre 30 anni. Un gruppo che si è costruito una credibilità nel campo nazionale ed internazionale. Queste associazioni quindi chiedono a Messina, chiedono a me la disponibilità per costruire insieme il Nemo Sud. Ciò perché si fidano di noi. Dopodiché per anni si è messo in moto un iter burocratico, amministrativo fatto di molteplici incontri alla regione, con enti locali ed alla fine, lo scorso anno, dopo la nascita di Fondazione Aurora Onlus, Fondazione di diritto privato, a settembre, il Policlinico dà in comodato d’uso gratuito i locali dove oggi opera il Centro Clinico NEMO SUD. Sei mesi fa il NEMO SUD apre le sue porte ai pazienti. Forse qualcuno ancora non ha capito perché tutto ciò è avvenuto. Forse qualcuno non ha capito per cui forse è il caso di ripeterlo. Noi non ci preoccupiamo, andiamo avanti e siamo pronti a rispiegar il perché di questo progetto. Diceva Tomasi di Lampedusa, nel Gattopardo, che in Sicilia non ha importanza se uno fa del bene o del male, il peccato che non si perdona è quello del fare. Io non sono pessimista come Tomasi di Lampedusa. Credo che se un obiettivo è importante bisogna portarlo avanti con tutte le risorse a disposizione. Eventi come quello di oggi sono per noi importanti perché sentiamo la necessità di comunicare cos’è il Centro Nemo Sud, il motivo per cui è nato. Il Policlinico ha messo a disposizione i locali ma non ha dato soldi e non ce ne darà. I fondi che ci servono per andare avanti li otteniamo producendo attività assistenziale che ci viene pagata dalla regione come qualsiasi attività assistenziale che farebbe un ente privato o pubblico. Certo abbiamo avuto bisogno dei fondi per iniziare ma questi ci sono stati dati dalle associazioni dei pazienti! Questo deve essere chiaro a tutti.

I numeri di questi primi 6 mesi ci soddisfano. Abbiamo ricoverato oltre 130 pazienti, di questi il 40 % sono pazienti affetti da patologie con distrofie muscolari ed un altro 25-30% di pazienti affetti da SLA. Abbiamo fatto ricoveri brevi, con una durata media di 10 giorni e un tasso di occupazione posto letto del 97%. Numeri che ci riempiono d’orgoglio e che ci spingono ad andare avanti. “

L’incontro si chiude con la proiezione “Raccontiamo il NEMO SUD” con immagini del Centro e dei suoi pazienti (fotografo Paolo Galletta). Ad accompagnare le immagini, le testimonianze dei pazienti e di operatori del Centro (che possono essere lette sulla pagina fb Fondazione Aurora Onlus – Centro Clinico Nemo Sud) e le melodie di Ennio Morricone suonate dal violinista Andrea Accordino.

La signora Melina Trovato ha guidato i visitatori in un tour per le vie di Castroreale con tanto di rivisitazioni storiche in costume d’epoca. Nel tardo pomeriggio non sono mancate le sorprese con lo spettacolo delle bolle di Circobaleno, che ha fatto sorridere tutti i presenti, non solo i più piccoli.

“L’arte parla al cuore, ecco perché Artisti per Nemo Sud”. Si conclude così una giornata ricca di stimoli, cultura, emozione, facce contente in un posto che trasuda bellezza da ogni vicolo. Come si fa a non #stareconNemoSud ?