Riceviamo e pubblichiamo le più recenti disposizioni imposte dal Governo con il DPCM 10 aprile e diffuse dalla Prefettura di Messina
Con D.P.C.M. 10 aprile 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 97 dell’11 aprile 2020, nell’ambito delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale, sono state introdotte fino al 3 maggio 2020 nuove misure di contenimento del contagio sia di carattere generale sia per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali.
DPCM 10 aprile: le novità sulle attività di vendita al dettaglio
In particolare, viene confermato l’attuale regime di sospensione delle attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità indicate nell’allegato 1 al decreto stesso, ove sono, adesso, ricomprese anche quelle di carta, cartone e articoli di cartoleria, di libri e di vestiti per bambini e neonati.
Viene, invece, confermata la sospensione di tutte le attività produttive industriali e commerciali ad eccezione di quelle espressamente indicate nell’allegato 3 del medesimo decreto, con la precisazione che le attività produttive sospese possono comunque proseguire la loro attività se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile.
Restano sempre consentite le attività che erogano servizi di pubblica utilità, nonché servizi essenziali e quelle relative alla produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici, nonché di prodotti agricoli e alimentari.
E’ stata, altresì, mantenuta la possibilità di proseguire le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere dei settori di cui all’allegato 3 del medesimo DPCM, nonché delle filiere dell’attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, incluse le lavorazioni, gli impianti, i materiali, i servizi e le infrastrutture essenziali per la sicurezza nazionale e il soccorso pubblico, nonché le attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale, autorizzate alla continuazione, e dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui alla legge n. 146/1990.
Il DPCM ha, in particolare, ricompreso fra le attività che possono proseguire previa comunicazione al Prefetto, anche quelle delle filiere dell’aerospazio, della difesa e delle altre industrie strategiche per l’economia nazionale, prima sottoposte al regime di preventiva autorizzazione.
Tali imprese, che dovessero aver già presentato richiesta di autorizzazione alla prosecuzione dell’attività, sotto la vigenza del precedente DPCM 22 marzo 2020, non saranno tenute a depositare una nuova comunicazione alla Prefettura, ma beneficeranno della possibilità di avviare immediatamente la propria attività, in attesa degli esiti delle verifiche sottese all’eventuale sospensione.
Istruzioni per la città di Messina
Per tutte le attività soggette a preventiva comunicazione al Prefetto, il legale rappresentante della azienda interessata dovrà, pertanto, inviare una motivata e dettagliata comunicazione al Prefetto di Messina, indirizzandole alla casella di posta elettronica certificata [email protected] , indicando nell’ oggetto “DPCM 10 APRILE 2020” e compilando e sottoscrivendo i modelli pubblicati nella home page del sito istituzionale della Prefettura di Messina, sezione “CORONAVIRUS – D.P.C.M. 10/04/2020 – Comunicazioni aziende”.
Analoga comunicazione dovrà essere presentata anche dai legali rappresentanti degli impianti a ciclo produttivo continuo presenti nella provincia, dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti, specificando il grave pregiudizio o il pericolo di incidenti derivanti dall’interruzione dell’attività e indicando nell’oggetto “DPCM 10 aprile 2020 – Comunicazione attività funzionale alla filiera ai sensi dell’art. 2, comma 6”.
Per le attività produttive sospese è stata, invece, introdotta la possibilità, previa comunicazione al Prefetto secondo analoghe modalità, di accedere ai locali aziendali da parte di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione, per la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino e per la ricezione in magazzino di beni e forniture.
Si precisa, infine, che la Prefettura di Messina è competente solo per le attività produttive ubicate sul territorio della provincia e che per le attività già espressamente autorizzate dall’art. 1, lett. a) del DPCM non è necessario compiere nessun adempimento formale.
20 aprile: riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica
Al fine di effettuare un approfondimento della situazione economico – sociale della provincia di Messina, nell’attuale fase di emergenza sanitaria, lunedì 20 aprile si terrà, presso la Prefettura di Messina, una riunione, in videoconferenza, del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla quale, oltre i vertici delle Forze dell’Ordine, sono stati invitati a partecipare anche il Sindaco di Messina, il Presidente della Camera di Commercio, i rappresentanti delle associazioni dei datori di lavoro, delle categorie produttive, dei sindacati confederali, oltre che di UGL e CISAL.
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