Le primarie del Partito Democratico si avvicinano anche a Messina, Emanuele Morabito, 25enne già candidato alle scorse amministrative in quota PD e che qualche settimana fa ha chiesto le dimissioni della Dirigenza Locale del Partito e dei Giovani Democratici, torna a metterci la faccia candidandosi nella lista Giachetti
“Con molta umiltà e senso di responsabilità ho deciso di candidarmi alle primarie del Pd” esordisce Morabito, che continua “un onore sarà per me rappresentare la mozione di Roberto Giachetti e Anna Ascani, una mozione che è in linea con quello che è il mio modo di fare e di intendere la politica, con spirito di servizio e per il bene della collettività”.
Il 25enne Messinese, attivo in Politica dall’età di 16 anni, fa parte di uno dei gruppi giovanili del PD, i “Millenials” capitanati da Arianna Furi (Area Renzi) e proprio dei Millenials sono le dieci proposte presentate alla Conferenza Programmatica di Portici del Partito Democratico tra le quali Morabito sente di essere più vicino alla “reintroduzione dell’obbligo di insegnamento dell’educazione civica nelle scuole secondarie che finalmente diventerà realtà” .
“Sono uno studente universitario, sono uno di voi, un giovane con tanta voglia di fare e di agire concretamente per il bene dell’intera collettività.” Vorrebbe essere eletto non per un motivo personale, ma perché “credo che sia importante che sempre più ragazzi e giovani si impegnino, in modo concreto, in politica. La scelta dell’impegno politico deve essere un atto d’amore con il quale ognuno risponde ad una chiamata personale. Ogni formazione politica , ogni opzione politica possono essere la risposta ad un bisogno sociale e quindi sono necessarie alla composizione del bene comune. Si cerca di praticare l’apparente paradosso di amare il partito altrui come il proprio, perché il bene del paese ha bisogno dell’opera di tutti E’ questa la politica che costruisce opere che rimarranno. Le generazioni che verranno non saranno grate ai politici per avere detenuto il potere ma per come lo avranno gestito.” una posizione certamente non comune nel contesto attuale.
Emanuele ci lascia con una nota sul Governo Movimento-Lega ed un appello al PD, il suo Partito, quel Partito che dall’interno vorrebbe cambiare: “Dopo pochi mesi di governo gialloverde osserviamo la crescita rallentare, la disoccupazione salire e l’occupazione scendere insieme alla fiducia delle imprese. Non sorprende, visto che la politica economica perseguita deriva da confuse ricette di ispirazione novecentesca e da un pregiudizio ostile a imprese e imprenditori. Il Partito Democratico non può certo gareggiare con gli sfascisti nell’immaginare una decrescita felice, deve al contrario proporre di proseguire lungo il percorso stretto di politica economica fatto di negoziazione, credibilità, sostenibilità ed equità generazionale. Deve essere il partito della crescita, che deriva anzitutto dalla piena occupazione: non si crea occupazione per decreto, ma le leggi e gli incentivi, come è accaduto con il Jobs Act, devono poter aiutare e sostenere il lavoro e l’impresa. Tutti invocano, per l’Italia, l’adozione di una politica fiscale espansiva, capace sia di sostenere la crescita, sia di ridurre la disuguaglianza.”
Le Primarie del PD avranno luogo il 3 Marzo in diversi banchetti disseminati per la città, la partecipazione sarà gratuita per gli iscritti ed a pagamento (al prezzo di 2 euro) per i non tesserati, i fuorisede dovranno preventivamente registrarsi a questo sito, da parte del PD di Messina non è ancora pervenuta notizia alcuna circa la dislocazione dei banchetti.