La sua foto è stata selezionata fra quelle simbolo del 2015. Avvolta dal tricolore italiano con il peluche dei mondiali al cielo, e il viso bagnato dalle lacrime. Nicole Orlando è stata la protagonista assoluta dei mondiali di Atletica Leggera per persone con Sindrome di Down tenutisi a Bloemfontein, Sudafrica, dal 21 al 27 novembre 2015. Nicole ha conquistato il record mondiale nel triathlon, un oro nei 100 metri, uno nel salto in lungo e uno nella staffetta femminile insieme alle compagne Pertile, Bonfanti e Spano. E un argento nella distanza dei 200 metri. Il Premier Renzi l’ha ringraziata tramite Facebook per aver reso onore all’Italia. Già, perché con Nicole e le sue quattro medaglie è l’Italia che ha vinto. Il Presidente della Repubblica l’ha citata nel celebre discorso di fine anno e ricevuta qualche settimana fa. Il suo nome è stato accanto a quello di Samantha Cristoforetti, Valeria Solesin e Fabiola Gianotti. Il 10 Aprile 2016 ha ricevuto lo “Stroncolino d’Oro 2016”, premio ideato dal Comune di Stroncone, che l’ha definita l’immagine simbolo dello sport italiano 2015. Ma il sorriso di Nicole, poco più che ventenne, è la sua vera vittoria. A differenziarla non è il cromosoma in più, ma la grande determinazione che si percepisce nei suoi occhi e la gioia che traspare dal suo viso.
Nicole nasce nel 1993, e il suo amore per lo sport la accompagna da subito. Non aveva ancora compiuto tre anni quando i genitori la iniziarono allo sport. E’ forse da questa famiglia di ex sportivi che la piccola Nicole ha imparato ad apprezzare le sfide della vita. Oggi pratica oltre l’atletica leggera, il tennis, il nuoto, il ping pong. Lo spirito agonistico scorre nelle sue vene. A differenziarla dalle altre ventenni non è la sua disabilità, ma la sua forza, la sua tenacia e la sua gioia di vivere. Nicole ha sempre un sorriso stampato sul volto. Il suo motto è “Non arrendersi mai”. E Nicole non è capace di arrendersi. Affronta tutto con il sorriso. Si sveglia ogni mattina sfidando la vita. La stessa vita che ha voluto per lei una diversità, e dalla cui sfida è uscita più volte vittoriosa. Nicole ha una forza e una determinazione, è il caso di dirlo, da medaglia d’oro. “Ho un cromosoma in più, ma sono innamorata della vita” dice. Si dichiara una ragazza felice che ama vincere e viaggiare. E questa felicità è più che percepibile dall’esterno.
Nei mesi scorsi l’atleta paraolimpica si è cimentata in una nuova sfida nel programma di Rai Uno “Ballando con le Stelle”. Ancora una volta Nicole ha dimostrato la stoffa della campionessa, dimostrando anche femminilità e grazia. Ha accolto con lo stesso sorriso critiche, giudizi e complimenti. Si è cimentata in ogni ballo, così come nello sport, con l’anima e il cuore. E più volte si è fermata a ribadire di “Voler essere sempre se stessa”. A passi di tango, rumba e valzer Nicole e il suo maestro Stefano Oradei sono arrivati quinti a pari merito con la coppia di Daniel Nilsson con Valeria Belozerova.
Il suo amore per la vita e il suo sorriso sono un esempio per molti ragazzi e ragazze di oggi. Nicole vive ogni giorno della sua vita apprezzandola e amandola, nonostante tutto. Le lacrime di gioia e commozione sul suo volto il giorno della vittoria in Sudafrica sono dedicate a nonna Fiorella, che avrebbe dovuto essere là ad accompagnarla. E Nicole dedica le sue vittorie a lei che non c è più.
Nicole si sveglia ogni giorno sfidando la vita ed ogni giorno vince. E la sua vittoria nei confronti della vita resta la vittoria più bella.
Maria Cristina Palumbo