Nuovamente a rischio la raccolta rifiuti nei comuni serviti dall’ato messina 2. Fit cisl: “la regione nomini subito un commissario ad acta per gestire l’emergenza”

26 marzo ’10 – “Rischia di tornare  l’emergenza sanitaria e sociale nei 38 comuni interessati al servizio di raccolta rifiuti dell’Ato Messina 2”. Questo è quanto dichiara Enzo Testa, segretario generale della Fit Cisl di Messina. Un allarme dettato al nuovo dietrofront della Gesenu che, dopo l’apertura dei giorni scorsi,  questa mattina ha fatto sapere di voler sospendere definitivamente la raccolta dei rifiuti dal 1. aprile 2010, licenziando i 164 lavoratori.

“Tutto questo – continua Testa – è inaccettabile. La raccolta quindi passerebbe ai singoli sindaci che dovrebbe affidarla direttamente a nuove aziende, senza alcuna garanzia di prosecuzione dell’occupazione per gli attuali dipendenti della Gesenu. Se dovesse avvenire una cosa del genere, si determinerà uno scontro sociale tra i nuovi e i vecchi lavoratori. Abbiamo rappresentato al Prefetto questo rischio nel corso dell’incontro tenutosi questa mattina, il quale ha assicurato il suo interessamento. A questo punto, occorre – conclude Testa – che l’assessore regionale proceda senza indugi alla nomina di un commissario con poteri speciali per l’emergenza come è già avvenuto a Catania e Palermo”.