26 marzo ’10 – “Rischia di tornare l’emergenza sanitaria e sociale nei 38 comuni interessati al servizio di raccolta rifiuti dell’Ato Messina
“Tutto questo – continua Testa – è inaccettabile. La raccolta quindi passerebbe ai singoli sindaci che dovrebbe affidarla direttamente a nuove aziende, senza alcuna garanzia di prosecuzione dell’occupazione per gli attuali dipendenti della Gesenu. Se dovesse avvenire una cosa del genere, si determinerà uno scontro sociale tra i nuovi e i vecchi lavoratori. Abbiamo rappresentato al Prefetto questo rischio nel corso dell’incontro tenutosi questa mattina, il quale ha assicurato il suo interessamento. A questo punto, occorre – conclude Testa – che l’assessore regionale proceda senza indugi alla nomina di un commissario con poteri speciali per l’emergenza come è già avvenuto a