Prete accompagnava prostitute “al lavoro”

Tra i 13 destinatari dei provvedimenti cautelari disposti dal gip di Taranto nell’ambito dell’operazione ‘Madame’,   che ha portato alla luce un vasto sodalizio dedito allo sfruttamento della prostituzione di ragazze prevalentemente provenienti dall’Est Europa, c’è anche un prete messinese, don Saverio Calabrese, 68 anni,  parroco di Monteparano (Ta). Il sacerdote, agli arresti domiciliari, non risponde del reato associativo, ma di favoreggiamento. Tra gli episodi fotografati dall’indagine, infatti, casi in cui il parroco avrebbe accompagnato una prostituta sul posto di lavoro.

Saverio Calabrese era nato a Noto, nel Siracusano. Figlio di un maresciallo dei carabinieri, causa trasferimento del padre, all’età di 4 anni si trasferì a Messina, dove visse sino alla maggiore età. Poi la carriera religiosa lo portò altrove, sino a Monteparano.

Un prete molto amato dalla comunità religiosa in cui operava, don Saverio,  apprezzato, oltre che per il ruolo ecclesiastico che svolgeva con passione, anche per la partecipazione a convegni in tutta Italia, dove spesso era relatore, mettendo a frutto la sua laurea in filosofia, conseguita proprio all’Università di Messina.

L’arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, ha provveduto immediatamente, in via cautelativa, al decreto di sospensione dell’interessato dall’attività religiosa.

Fonte: https://lecodelsud.it/