Svincolo di Giostra. Colpa della malasorte

Sarà la malasorte a essere responsabile della precarietà delle condizioni del manto stradale dello svincolo di Giostra, soprattutto quella parte che immette alla tangenziale.

Poco dopo la tanto attesa apertura dello svincolo autostradale di Giostra si verificò il primo abbassamento della sede stradale, tanto da obbligare i tecnici a porvi rimedio, ma quale rimedio?

Fu sovrapposto alla sede stradale un manto di asfalto atto a “pareggiare” il livello.

Ovviamente la “pezza” non poté riparare la causa che aveva generato tale abbassamento di livello di quella porzione di carreggiata, il problema quindi era destinati a ripresentarsi.

Ed eccolo, puntuale e evidente, le sede stradale torna a abbassarsi ma, non solo; genera evidenti crepe, larghe decine di centimetri, che non lasciano presagire nulla di buono e non basterà sicuramente una nuova “mano di asfalto” a rendere sicura la viabilità.

Ma se questo fa paura, c’è peggio!

Al temine della rampa che consente l’ingresso alla tangenziale le auto sono costrette a rallentare tale è il dislivello che si è creato.

Ad una attenta analisi, fatta a piedi, abbiamo potuto notare la gravità di questo  altro punto.

Osservando il lato sinistro della carreggiata il manto risulta crepato per oltre venti metri e abbassato notevolmente. La crepa è evidente per tutto il percorso evidenziato e in un punto preciso diventa buco. E tutto questo si verifica su un viadotto ad alcune decine di metri di altezza.

Quindi un buco sul vuoto

Ma quello che maggiormente ci ha impressionato è stato vedere le sezioni di muro di protezione sulla destra.

Muro realizzato con blocchi preconfezionati che servo a proteggere la strada da eventuali smottamenti, ma ecco che una di queste spallette si mostra fortemente inclinata, segno probabilmente di uno scivolamento del fondo.

Ovviamente non siamo tecnici e non sta a noi esprimere giudizi sull’arte dei lavori o sulla pericolosità dello stato attuale.

Certo è che ci fa paura, tanta

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One comment

  1. Sono sgomento, spero che qualche tecnico o il CAS chiarisca questa situazione…! Intanto condivido l’articolo ed oggi chiedo alla mia associazione (LabDem) di contribuire a rendere nota la situazione con un comunicato stampa.

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