Cosa accade quando entri nel mirino della mafia, la denunci in Sicilia, però siamo in Italia?
Read More »Tag Archives: Antimafia
Cosiam. Non c’è tregua, nemmeno da morto
Ancora un furto alla Cosiam, azienda dell’imprenditore suicida Riccardo Greco. I ladri hanno portato via due grandi mezzi, un camion e un bobcat, dal valore complessivo di oltre 100 mila euro.
Read More »Augusta e Vincenzo
La barba di Vincenzo Agostino quella mattina si disperdeva nel vento degli anni passati a cercare una verità sempre troppo lontana, ogni filo bianco candido
Read More »SAGUTO, LA MACCHINA DEL FANGO CONTRO TELEJATO
Come si vede la Signora Saguto ha messo in azione la sua macchina del fango, la cui aberrazione, degna di denuncia, cosa che stiamo valutando
Read More »Enrico Colajanni: si vuole azzerare l’antimafia sociale
Dopo un mese e mezzo di digiuno contro la cancellazione dall'albo prefettizio di Libero Futuro, il fondatore dell'associazione antiracket Enrico Colajanni interrompe la protesta ma specifica: la lotta continua.
Read More »Libera commemora la morte del piccolo Di Matteo
Alle 10.30 sarà affissa una mattonella commemorativa in piazza Falcone e Borsellino, vicino alla targa dedicata al ricordo del piccolo Di Matteo.
Read More »Anniversario Dalla Chiesa, motivo di riflessione
3 Settembre 1982, viene ucciso il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, una morte che fu un terremoto, uno dei tanti di questo tipo che scuoteranno l’Italia fino agli anni 90, oggi, nel giorno del 36°esimo anniversario dalla sua scomparsa verrà revocata la scorta al Colonello De Caprio (alias Capitano Ultimo) protagonista di diverse inchieste contro le mafie e che ammanettò …
Read More »Ignazio Cutrò, la Banca blocca il recupero del debito.
Noi siamo l’insieme delle scelte che compiamo, e sono proprio queste ultime a caratterizzare la nostra esistenza. Ci sono persone coraggiose che decidono, ad esempio, di non piegarsi davanti a niente, neanche di fronte al sistema mafioso. Ignazio Cutrò è tra coloro che optano per la legalità, anche quando questa decisione potrebbe comportare per loro un prezzo carissimo da pagare. …
Read More »Polizia Valutaria. 47 arresti nel palermitano
Nella mattinata odierna, i militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia – Sezione territoriale di Palermo nei confronti di 47 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione a delinquere di …
Read More »Barcellona. Arrestato Milone Filippo, storico capomafia
I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari, Dr.ssa Monica Marino, presso il Tribunale di Messina su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo, che ha sostituito ed aggravato la misura degli arresti domiciliari, in atto dal 24 gennaio 2018, nell’ambito dell’operazione “Gotha …
Read More »Se buttano giù casa mia, io ti ammazzo
Martedì scorso un uomo ha minacciato di morte il presidente dell’associazione del centro Padre nostro di Brancaccio. “Se buttano giù casa mia, io ti ammazzo” ha urlato dopo essere entrato con spavalderia al centro di don Pino Puglisied aver chiesto di Maurizio Artale, il presidente appunto. Ora la squadra mobile sta indagando per le minacce di morte. L’uomo altri non è che un parente del …
Read More »Gioacchino Crisafulli, ucciso in via precauzionale
Il 27 aprile 1983 veniva ucciso, l’appuntato dei carabinieri in congedo Gioacchino Crisafulli, “colpevole” di essersi insospettito per le manovre di un camion guidato da un “picciotto” e che trasportava casseforti piene di soldi provenienti dal traffico di droga. Riportiamo in seguito il ricordo del figlio, Carmelo Bartolo Crisafulli Mio padre è stato ucciso perché era un carabiniere e …
Read More »Il cacciatore, intervista a Roberta Caronia
Era il 1995 quando Leoluca Bagarella, il boss corleonese a capo dell’ala stragista, erede nonché cognato di Totò Riina, venne definitivamente arrestato. Catturato mentre ritirava dei capi in un negozio di abbigliamento, ‘Don Luchino’ aveva degli occhiali da sole ed al collo una catena con la fede della moglie. Responsabile di efferatissimi crimini, nonché del rapimento e dell’uccisione, insieme a …
Read More »I sogni assassinati dal 41 bis.
Il 41 bis dell’ordinamento penitenziario ed il carcere ostativo (il carcere duro senza permessi e concessioni) sono l’unico modo per stroncare definitivamente la mafia ed il malaffare. I boss mafiosi devono marcire in galera e con loro tutti i loro servi. O forse no? Beh oggi si torna a discutere di questo tema, o forse non se ne …
Read More »mmd, affamatore degli onesti
Non è un supereroe. Né l’uomo invisibile. Non è il buon samaritano che distribuisce lavoro ai giovani. O il misterioso benefattore che aiuta le famiglie povere. O il bravo Pigmalione di onesti politici. E’ un latitante. Un crudele demonio, un assassino spietato anche di bambini innocenti. Un pericoloso mafioso che sottrae denaro pubblico al futuro delle famiglie siciliane. Un nefasto …
Read More »Della semantica dei mafiosi
Avete mai letto su Wikipedia cosa sia successo negli anni passati in una determinata data? Ad esempio, la data in cui siete nati. Vi siete mai posti la domanda “chissà cos’è successo in quel determinato anno il giorno in cui sono nato?” Oggi 17 novembre ad esempio nel 1869 veniva inaugurato il Canale di Suez, o nel 1979 Khomeini ordinò …
Read More »10.000 giorni di latitanza, che schifo
Aprile 2008, centro di Palermo. Alle spalle della Cattedrale compare un murales, in stile Andy Wharol, raffigurante un uomo in Ray Ban, con annessa scritta ‘Matteo Messina Denaro, l’ultimo’. Dal 2008 sono passati 9 anni, eppure quest’uomo, ad oggi, rimane ancora l’ultimo. Gli anni passati, invece, dall’inizio della sua latitanza, sono ben di più. Era il 1993 quando Messina Denaro …
Read More »Ho 24 anni. Studio, e provo a diventare una giornalista
Sin da piccola ho sognato di fare inchieste, di essere una che questa terra poteva cambiarla. Non lo so perché, ma ho sempre pensato che in questa terra, fossero più gli onesti che i mafiosi. I miei genitori lavorano, hanno sempre lavorato, così come i miei nonni che dal niente sono riusciti a metterci un tetto sopra la testa, a …
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