Con mafia si indica una qualsiasi organizzazione criminale retta da omertà e regolata da riti, legami familiari e percorsi iniziatici peculiari che ciascun appartenente, detto affiliato , è tenuto a rispettare.
Secondo il significato estensivo del termine, il termine mafia indica una qualsiasi organizzazione criminale di persone che impone la propria volontà con mezzi illegali. Lo scopo, conseguire interessi a fini privati e di arricchimento a danno degli interessi pubblici e privati.
Tra le organizzazioni del genere la più famosa è cosa nostra, così definita dagli affiliati e il cui nome venne reso noto pubblicamente dallo statunitense Joe Valachi.
Le analisi moderne del fenomeno considerano la mafia, prima ancora che un’organizzazione criminale, un “sistema di potere”. Un sistema che fonda quindi il suo potere sul consenso sociale della popolazione e sul controllo sociale.
Ciò evidenzia dunque come la sua principale garanzia di esistenza non stia nei proventi delle attività illegali. La sua forza sta infatti nel consenso della popolazione e nelle collaborazioni con funzionari pubblici, istituzioni dello Stato e politici.
Di conseguenza il termine può anche indicare un modo di fare o meglio di organizzare attività illecite.
Le organizzazioni appartenenti al genere hanno una propria e tipica struttura. Spesso adottano comportamenti basati su un modello di economia statale ma parallela e sotterranea. L’organizzazione mafiosa trae profitti e vantaggi da numerosi tipi di attività illecite. Ma anche dall’insediarsi nell’economia legale con metodi illegali.