Messina Social, un città più informata ed il contrasto alle Fake News, ecco la proposta di Volt

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I social network (tra i tre più famosi e popolari: Instagram, Facebook e Twitter) hanno cambiato ed innovato totalmente il modo di comunicare, i cittadini (principalmente la fascia under 30) tendono ad informarsi maggiormente tramite i Social ed i servizi web ma non solo, è cambiato anche il modo di interagire con persone, istituzioni ed aziende, proprio i nuovi strumenti Social permettono di scambiare informazioni, segnalazioni e comunicazioni in maniera assai più agevole, veloce ed immediata semplificando la vita della popolazione e di chi è chiamato ad interagirvi, aumentando così anche l’efficienza delle informazioni e delle azioni poste in essere, in tutto questo, al fine di garantire dei servizi più efficaci ed efficienti, nell’ottica di Smart City e con l’obiettivo di combattere “il distacco” percepito tra cittadinanza ed istituzioni (migliorando altresì il livello di efficienza della città) Volt Messina ritene necessario che il Comune si adoperi nell’informatizzazione dei suoi servizi, potenziando la sua presenza sul web ed all’interno dei Social Network

E’ a nostro avviso fondamentale che la Città Metropolitana di Messina, quale Ente di Area Vasta (responsabile di aspetti viabili, ambientali e turistici di 108 Comuni) ed il Comune di Messina (prendendo atto che l’Ufficio Stampa del Comune è già presente su Facebook, ma è poco attivo) siano presenti sulle varie piattaforme social” esordisce il gruppo viola che passa poi anche alle partecipate affermando che “da tale necessità non possono essere esenti le Aziende pubbliche che forniscono pubblici servizi quali l’A.T.M. (non presente ufficialmente su nessuna piattaforma social); la “Messina Servizi Bene Comune SpA in house providing” (presente unicamente su Facebook); l’A.M.A.M. SpA (ad oggi presente solamente su Facebook); la “Messina Social City” (ad oggi non presente su alcuna piattaforma social) e l’A.ris.Mè (ad oggi presente solamente su Facebook.)

Risulta dunque fondamentale per Volt per quanto concerne l’Ente Città Metropolitana “tenuto comunque conto della difficile e complessa situazione dell’ente” ed il Comune di Messina -nella more della riorganizzazione degli uffici giusto decreto sindacale n°122/2019 e delibera di Giunta n°435/2019- impegnare almeno un dipendente, secondo quanto stabilito dal CCNL nel ruolo di nuovo (e forse primo) Social Media Manager del rispettivo Ente incaricandolo di aprire e curare le pagine social (Facebook, Instagram e Twitter) dell’Ente. Secondo Volt “vanno altresì potenziati i rispettivi Uffici Stampa con il compito di curare ed aggiornare con maggiore frequenza e con maggiori contenuti il Sito Web Istituzionale ed inserendovi all’interno dello stesso i collegamenti ai siti web ufficiali di tutte le società ed enti controllati o collegati con relativi contatti mail, PEC, telefonici e fax.

Per quanto concerne invece le Aziende comunali partecipate, per Volt risulta anche in questo caso necessario prevedere una pragmatica e curata attività di comunicazione sui Social Network attuabile con deliberazione dei rispettivi CdA e con successiva presa d’atto della Giunta Comunale, le aziende devono impegnarsi nel creare i propri profili Facebook, Twitter ed Instagram.
Volt propone poi una soluzione innovativa alla Messina Serivizi, la società urbana di raccolta rifiuti, in relazione alla complessa partenza della raccolta differenziata: “In particolare per quanto concerne la Messina Servizi riteniamo inoltre vantaggioso ed innovativo l’utilizzo dell’app Junker quale utile supporto all’utenza nella raccolta differenziata in questa fase storica e delicata per la Città dello Stretto, ove si tenta (e si rende necessario) l’avvio della raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio urbano, una raccolta che incontra non poche difficoltà ed ove, uno strumento già testato come l’app cui sopra, potrebbe darvi un forte slancio

Non solo permettere la fruizione di informazioni corrette in maniera semplice riavvicinando la cittadinanza ai pubblici servizi ed evitando così spiacevoli inconvenienti, ma per Volt tali provvedimenti si rendono necessari anche al fine di contrastare il dilagante fenomeno delle Fake News in città le quali spesso “generano”odio sociale” verso le strutture pubbliche e sono (non poche volte, purtroppo) strumentalizzate, la presenza diretta delle istituzioni (e delle aziende ad esse collegate) sui maggiori canali di diffusione di tali notizie permetterà la diffusione di informazioni veritiere ed aderenti alla realtà, con conseguente miglioramento nel funzionamento della macchina Comunale e cittadina.

Il nostro mondo si basa sulle informazioni e sul rapporto coi cittadini, curare tali ambiti vuol dire creare il contesto ideale per una corretta crescita della città” conclude la sezione cittadina di Volt

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